Al via la ventiduesima edizione di Sapori Pro Loco

Con l’inaugurazione nella scenografica cornice di Villa Manin, ha preso ufficialmente il via la ventiduesima edizione di Sapori Pro Loco, la kermesse enogastronomica che porta nel cuore del Friuli Venezia Giulia il meglio delle sue
tradizioni culinarie e culturali.

Tra gli spazi monumentali della storica dimora dogale, si sono aperti i primi stand delle 25 Pro Loco partecipanti, pronte a far assaporare al pubblico oltre 60 specialità tipiche del territorio. Dalla pianura alle montagne, dalle coste alle
colline, ogni angolo della regione è rappresentato attraverso i suoi piatti più autentici, preparati con passione da 500 volontari, veri protagonisti dell’evento.

Il viaggio nei sapori proseguirà anche il prossimo weekend, fino a domenica 25 maggio. Un’occasione da non perdere per immergersi nell’anima più vera della Regione, attraverso un percorso di gusto e tradizione che non smette mai di sorprendere.

Il sistema regionale delle Pro loco è guardato con ammirazione anche a livello nazionale, con numeri in continua crescita. Tra il 2024 e l’inizio del 2025, l’Unpli FVG ha registrato 18 nuove associazioni affiliate, mentre il 34% dei volontari è
rappresentato da giovani, a conferma di un ricambio generazionale sano e promettente.

Nei cinque giorni della manifestazione saranno coinvolti i volontari di 24 Pro loco, impegnati nella proposta di 60 specialità tipiche, accompagnate da vini e birre artigianali del territorio. Il programma comprende inoltre oltre 50 appuntamenti
tra musica, folklore, artigianato, sport, arte e attività per famiglie.

Cuore pulsante della rassegna sarà anche quest’anno lo spazio ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’, realizzato grazie al sostegno della Regione, attraverso la Direzione Attività produttive e Turismo e PromoTurismoFVG: una vetrina esperienziale delle eccellenze regionali e punto di incontro tra pubblico, territorio e istituzioni.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente.
Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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