Horse Therapy in RSA a Risano in collaborazione con “Fabio Mangilli Equestrian Centre”

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Una storia di resilienza e passione che ha ispirato un intero progetto terapeutico. È quella di Ezio Tomat, ospite della RSA “Giacinto Blasoni” di Risano, gestita da Sereni Orizzonti, la cui dedizione ai cavalli fin dall’infanzia ha dato vita a un’iniziativa innovativa che ha riscosso grande successo tra gli ospiti della struttura.

Il progetto ha coinvolto Rose, una dolce cavalla che ha fatto visita agli ospiti nel giardino della RSA, in un soleggiato pomeriggio di fine maggio; Rose è stata accompagnata da Veronica Turco dell’associazione Fabio Mangilli Equestrian Centre (FMEC), fondamentali nella realizzazione del progetto.

L’idea è nata da un’esigenza di coinvolgimento nelle attività quotidiane di Ezio, un ospite la cui passione per i cavalli nasce fin da bambino, quando girava con il carrettino nelle feste di paese, partecipando a diverse manifestazioni sportive che lo vedevano protagonista con i suoi amati animali. La vita di Ezio, persona attiva, grintosa e amante dello sport, ha però segnato una svolta drammatica l’8 novembre 2017, quando un grave incidente lo ha lasciato in coma per diversi giorni. La riabilitazione che ne è seguita è stata lunga e impegnativa, ma oggi Ezio sta meglio e vive nella residenza di Risano, dove i familiari sono particolarmente soddisfatti dei progressi e dei miglioramenti raggiunti.

«Questo progetto nasce proprio pensando al nostro Ezio e alla sua storia», spiega Pamela Zazzero, animatrice della struttura che ha seguito lo sviluppo dell’iniziativa. «Abbiamo voluto creare qualcosa che potesse riaccendere quella scintilla che ha sempre caratterizzato la sua vita».

La direttrice Alessandra Serra tiene a sottolineare l’approccio metodico dell’iniziativa: «Il progetto nasce a tavolino ed è stato studiato e organizzato come un vero lavoro di squadra, frutto di una pianificazione attenta e condivisa tra l’equipe della struttura, i familiari di Ezio e l’Equestrian Centre, che ringraziamo molto. Vedere il sorriso sul volto di Ezio e di tutti gli altri anziani è stata per noi la più grande vittoria», conclude la direttrice.

Il successo dell’iniziativa dimostra come l’approccio personalizzato e la valorizzazione delle passioni individuali possano diventare strumenti terapeutici efficaci, capaci di migliorare significativamente la qualità della vita degli ospiti delle strutture residenziali.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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