Colle di Udine, Salmè: “Usiamo il bando regionale per valorizzarlo in ottica UNESCO

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La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta del vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, ha approvato un nuovo bando per la concessione di contributi destinati a campagne di ricerca e scavi archeologici, nonché alla realizzazione di pubblicazioni e prodotti multimediali collegati a tali attività. Il bando, rivolto ai Comuni della regione e alle associazioni con sede in Friuli Venezia Giulia, prevede un finanziamento complessivo di 100mila euro.

Ogni progetto potrà ricevere un contributo fino a 15mila euro, coprendo fino al 100% della spesa ammissibile. I fondi sono cumulabili con altre sovvenzioni pubbliche o private, purché l’importo totale non superi la spesa effettivamente sostenuta.

In questo contesto, il consigliere comunale di Udine Stefano Salmè ha proposto all’amministrazione cittadina di cogliere l’occasione offerta dal bando per avviare campagne di ricerca e scavi archeologici sul colle di Udine, in linea con l’obiettivo di ottenere per il sito il riconoscimento UNESCO.

“È un’occasione da non perdere – ha dichiarato Salmè – per investire sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, rafforzando il percorso di candidatura del colle a sito UNESCO attraverso ricerche scientificamente fondate e iniziative di divulgazione di qualità”.

Il colle di Udine, infatti, rappresenta il più importante tumulo esistente in Europa, un monumento di eccezionale valore simbolico e archeologico risalente all’età del Bronzo. La sua unicità e la rilevanza storica lo rendono un elemento identitario di primaria importanza per l’intera regione e una risorsa strategica per lo sviluppo culturale e turistico della città.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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