
Pordenone, maranza 16enne e 23enne ghanese ubriachi aggrediscono i carabinieri: un militare finisce in ospedale
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Erano ubriachi e, in preda ai fumi dell’alcol, stavano importunando i passanti e chi stava attendendo un mezzo nella stazione dei pullman di Pordenone. Un atteggiamento che ha indispettito più di qualcuno tanto che ieri pomeriggio, alle 17, è arrivata una richiesta d’intervento al 112. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile, che, dalla descrizione fornita, ha individuato due giovani – un 23enne ghanese e un 16enne pordenonese – che da via Mazzini erano diretti verso il centro.
I militari li hanno fermati ma i due hanno iniziato ad andare in escandescenze. Il minore, che era il più alterato dei due, ha minacciato un carabiniere di ammazzarlo con un coltello – addosso però non gli è stata trovata nessuna arma – sferrandogli poi un pugno in faccia: il militare ha rimediato un trauma cranico, la prognosi è di 5 giorni.
A quel punto i due giovani, che tra l’altro continuavano a sferrare pugni e calci contro la macchina del Radiomobile, sono stati arrestati anche con l’ausilio della polizia e condotti in caserma. L’accusa è di resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Il ghanese, tra l’altro, arrestato il mese scorso per furto, sarebbe dovuto essere ai domiciliari: è stato quindi denunciato anche per evasione. Oggi, giudicato per direttissima, nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare del carcere. Il 16enne, invece, sarà giudicato giovedì nel tribunale dei minori di Trieste.