Roberto Speranza contestato a Udine urla “viva i vaccini, i vaccini hanno salvato la vita a tutti”

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Ieri pomeriggio (22 ottobre) a Udine  si è svolto un convegno (moderato dalla giornalista Anna Buttazzoni) sull’importante tema del futuro dei medici di famiglia in Italia: “Medici di Famiglia: dipendenti del servizio sanitario pubblico o liberi professionisti? Le sfide della sanità del futuro”. Da sempre il medico di base è l’architrave e il fiore all’occhiello della sanità italiana ma, come il resto della sanità, negli ultimi anni ha conosciuto un declino quantitativo e qualitativo e sono in molti a temere una “deriva inglese” con le tanto strombazzate “case di comunità”.

All’hotel Astoria, protetti da un cordone impenetrabile di forze dell’ordine, ne hanno discusso Fernando Agrusti, segretario regionale FIMMG, Riccardo Riccardi, assessore regionale alla Salute e l’ex ministro della Sanità Roberto Speranza.

Ad aspettare l’arrivo dell’ex ministro alcune decine di cittadini che non hanno dimenticato le sue misure restrittive e coercitive assunte durante il perido pandemico e che non hanno perso l’occasione per far sentire la propria voce sul plateatico di piazza XX settembre. Una cittadina, presente invece al convegno, ha anche cercato un dialogo con l’ex ministro, ponendogli alcune domande al termine del dibattito ma, Speranza, nel suo abituale stile, non solo non ha voluto rispondere, ma ha liquidato la questione gridando “viva i vaccini” .

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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