Ritorno delle Province in Fvg: più democrazia meno burocrazia

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Con il ritorno delle Province elettive, il Friuli Venezia Giulia compie un passo decisivo verso un assetto istituzionale più vicino ai cittadini e più coerente con la propria storia di autonomia e responsabilità. Dopo anni di incertezza amministrativa e di competenze frammentate, la reintroduzione delle Province rappresenta non solo un ritorno alla normalità, ma anche una scelta di buon senso che potrà tradursi in più democrazia e meno burocrazia.

Il modello delle Province elettive restituisce ai cittadini il potere di scegliere direttamente i propri rappresentanti, superando la stagione delle nomine indirette e restituendo legittimità politica e trasparenza a un livello istituzionale fondamentale. Le Province, infatti, non sono enti superflui, ma casse di risonanza dei territori, strumenti di coordinamento tra Comuni e Regione, capaci di pianificare interventi su viabilità, scuole, ambiente e sviluppo locale.

In Friuli Venezia Giulia, questa riforma assume un valore ancora più significativo. La Regione, per la sua conformazione geografica e per la presenza di un tessuto amministrativo caratterizzato da numerosi piccoli Comuni, ha bisogno di un livello intermedio forte e rappresentativo. In particolare, la Provincia di Udine, che si estende su un territorio vastissimo e diversificato — dalle montagne carniche fino alle pianure confinanti con il Veneto — potrà tornare a svolgere un ruolo di sostegno concreto agli enti locali più piccoli, spesso privi delle risorse e delle strutture necessarie per affrontare le sfide della gestione ordinaria e dello sviluppo territoriale.

Le Province potranno dunque diventare un punto di riferimento operativo, capace di snellire i procedimenti e di favorire la cooperazione tra Comuni, evitando la moltiplicazione degli uffici e delle pratiche burocratiche. L’obiettivo è chiaro: rendere l’amministrazione pubblica più efficiente, più vicina e più utile ai cittadini.

Il Friuli Venezia Giulia ha una lunga tradizione di autonomia e di autogoverno: il ritorno delle Province elettive si inserisce perfettamente in questa visione, rafforzando la partecipazione democratica e restituendo al territorio uno strumento di governo moderno, snello e radicato nella comunità.
Una riforma, dunque, che non guarda al passato, ma al futuro: più democrazia, meno burocrazia, più Friuli.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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