
Udine. Emergenza abitativa per gli italiani. Il 60% degli alloggi pubblici ospita stranieri
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A Udine il bisogno di casa non è più un’emergenza isolata, ma una realtà quotidiana. C’è chi ha perso il lavoro, chi vive con un reddito troppo basso, ma anche chi lavora regolarmente e non riesce comunque a trovare un alloggio a un prezzo sostenibile.
Il Comune ha messo nero su bianco, in una relazione ufficiale, tutto ciò che sta facendo per affrontare la questione abitativa: dai fondi per gli affitti alle case di protezione sociale, passando per i nuovi progetti di housing e la collaborazione con il Terzo Settore.
💰 Fondo affitti: contributi più alti e partecipazione diretta del Comune
Dopo anni in cui il “Fondo affitti” era sostenuto solo dalla Regione, dal 2024 il Comune di Udine ha deciso di fare la sua parte, aggiungendo una quota del 10% del fabbisogno complessivo.
Nel 2024 sono arrivate 1.758 domande, di cui 1.442 accolte, per un contributo medio di 2.270 euro.
Il fabbisogno totale era di 4,58 milioni di euro, coperto per 2,81 milioni dalla Regione e per 458 mila euro dal Comune.
Nel 2025 le richieste sono già 1.858, e la previsione è di 1.957 euro di contributo medio. In totale, tra Regione e Comune, le risorse disponibili superano i 3,28 milioni di euro.
Un aiuto concreto per chi rischia di perdere il tetto sopra la testa.
🧾 Assistenza economica: piccoli aiuti che fanno la differenza
Accanto ai contributi per gli affitti, ci sono quelli per le spese quotidiane: bollette, condominio, necessità urgenti.
Nel 2024 sono stati sostenuti 149 nuclei familiari, nel 2025 (da gennaio a ottobre) 70.
In totale, il Comune ha speso 437 mila euro nel 2024 e 274 mila euro nei primi dieci mesi del 2025, di cui 173.549 euro e 86.055 euro destinati specificamente alle spese abitative.
Dietro questi numeri ci sono famiglie che cercano di resistere: anziani soli, genitori separati, giovani coppie in affitto.
🏠 75 alloggi di protezione sociale, 121 persone ospitate
Il volto più tangibile della solidarietà cittadina sono i 75 alloggi di protezione sociale gestiti dal Comune.
Oggi 57 sono assegnati, 4 in fase di consegna, mentre 14 sono in manutenzione (7 già conclusi, altri 7 in via di completamento).
Gli alloggi ospitano 121 persone:
- 28 italiani
- 33 stranieri (4 comunitari e 29 extraeuropei).
Tra le provenienze, spiccano Nigeria (8), Ghana (4), Albania e Romania (3 ciascuna), seguite da Tunisia, Colombia, Etiopia, Palestina, Ucraina, Pakistan, Algeria, Bosnia, Benin, Senegal, Sudan, Marocco e Ungheria.
Sono storie di famiglie in transizione, persone che stanno cercando di ricostruire un equilibrio e un futuro.
🧩 L’équipe “Abitare”: quando il lavoro non basta
Dal 2024 il Comune e l’Ambito Friuli Centrale hanno attivato l’équipe “Abitare”, un piccolo presidio che mette insieme assistenti sociali esperti di inclusione e disagio.
La loro missione? Gestire i casi più difficili e trovare soluzioni su misura.
E qui arriva il dato che fa riflettere: aumentano le richieste di aiuto da parte di famiglie con un lavoro stabile, ma che non trovano casa sul mercato.
I proprietari chiedono garanzie economiche sempre più alte – spesso il triplo del canone mensile – o rifiutano inquilini stranieri, famiglie con bambini o con animali domestici.
Una tendenza che, insieme alla riduzione degli alloggi ATER, rischia di bloccare ogni percorso verso l’autonomia.
🏘️ Co-progettazione e accoglienza: dormitori, appartamenti e nuovi modelli abitativi
Dal novembre 2024 è partita una co-progettazione con il Terzo Settore per migliorare il sistema di accoglienza e di accompagnamento educativo all’abitare.
Ecco i numeri della rete:
- Pronta accoglienza in alloggi o alberghi: 106 persone, di cui 40 in appartamenti (9 nuclei e 10 singoli) e 66 in alberghi (16 nuclei con minori e 2 singoli, tutti stranieri).
- Prima accoglienza e alloggi verso l’autonomia: 104 persone, di cui 13 nuclei e 21 singoli, con 19 italiani.
- Progetti Housing First e Housing Led: 24 posti disponibili, 19 persone accolte, tra cui 7 italiani e 12 stranieri.
- Accoglienza in strutture per adulti: 21 persone, di cui 14 italiane.
- Dormitori: 192 persone accolte, con una netta prevalenza di italiani (120).
Nel frattempo, l’Agenzia sociale per la casa ha seguito 181 colloqui tra aprile e giugno 2025: 111 con cittadini stranieri, 70 con italiani.
🏢 Fondo sociale ATER e patrimonio comunale: sostegni e riconversioni
Anche l’ATER di Udine ha fatto la sua parte. Nel 2024 il Fondo sociale ha erogato 85.113 euro per coprire canoni e spese accessorie degli inquilini più fragili.
Parallelamente, il Comune gestisce 104 alloggi a canone di mercato, di cui 9 in manutenzione e 86 famiglie in attesa.
Ma l’obiettivo dichiarato è chiaro: trasformare gradualmente parte di queste abitazioni in alloggi a finalità sociali, così da ampliare la rete del sostegno abitativo.
🏗️ Sei progetti di housing sociale per una città più inclusiva
Sul territorio cittadino sono già attivi sei interventi di housing sociale, realizzati con Finint SGR per conto del Fondo Housing Sociale FVG.
Si tratta di:
Corte Facci (via Planis), Borgolumi (via Lumignacco), Udine 2612 (via S. Stefano), Borc de Roe (via Biella), Villaggio dello Sport (via dello Sport) e Ex Osoppo (in fase di completamento).
Nel 2024 le convenzioni sono state aggiornate per aprire una nuova possibilità: una quota di alloggi potrà essere gestita dal Terzo Settore, che fungerà da garante e potrà assegnarli a persone seguite dai servizi sociali, sanitari o di salute mentale.
Un modo per offrire anche residenze temporanee, percorsi di autonomia e inclusione per chi non riesce ad accedere al mercato.
🔍 Udine prova a rispondere
L’emergenza abitativa a Udine non si misura solo con i numeri, ma con le storie.
Quelle di chi aspetta un alloggio da mesi, di chi riesce finalmente a entrare in una casa comunale, o di chi con un piccolo contributo riesce a evitare lo sfratto.
La questione vera, documentata dai dati messi a disposizione, è che una serie di ragioni politiche, economiche e culturali, sedimentatesi nel corso degli anni, hanno generato una vera e propria discriminazione verso i cittadini italiani:
🏠 Situazione complessiva dell’emergenza abitativa a Udine
(dati ufficiali Comune di Udine – Interrogazione su interventi in materia di emergenza abitativa, integrazione analitica)
| Tipologia di servizio abitativo | Totale persone ospitate | Italiani | Stranieri |
| Alloggi di protezione sociale comunali | 121 | 28 (alloggi) | 33 (alloggi) |
| Pronta accoglienza (alloggi + alberghi) | 106 | 20 | 86 (di cui 66 rifugiati stranieri ospitati in alberghi) |
| Alloggi verso l’autonomia | 104 | 19 | 85 |
| Housing First / Housing Led | 19 | 7 | 12 |
| Strutture per adulti | 21 | 14 | 7 |
| Dormitori (1° e 2° livello, periodo invernale) | 192 | 120 | 72 |
| Totale complessivo | 563 | 235 | 328 |


