Il 23enne Aran Cosentino tra i finalisti del Premio Personaggio dell’Anno del Friuli 2025

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La nota testata giornalistica online Friuli Oggi ha ufficializzato pochi giorni fa la cinquina dei finalisti per il Premio Personaggio dell’Anno del Friuli 2025. Tra i nomi in lizza per il riconoscimento, nato per valorizzare chi si è distinto per la propria opera in regione, spicca quello di Aran Cosentino, classe 2002, il più giovane contendente in gara.

LA GIURIA E I FINALISTI

La giuria, composta da figure di spicco quali Riccardo Pelliccetti (giornalista e direttore di Buongiorno Economia), l’imprenditore Daniele Salvatelli, il sindaco di Remanzacco Daniela Briz, l’olimpionico di sci di fondo Silvio Fauner e l’ematologo prof. Giovanni Barillari, a metà novembre ha ufficializzato la selezione di Cosentino insieme ad altre quattro personalità friulane: Elena Bulfone (Fondazione Progetto Autismo FVG), fratello Adriano Baldo (Istituto Bertoni), il maestro d’arte Giorgio Celiberti e Davide Micalich (Ueb Gesteco Cividale).

ARAN COSENTINO: IL PERSONAGGIO

Aran Cosentino, artista, fotografo e attivista, arriva in finale con un solido consenso popolare che ha già superato i 600 voti, segno del forte legame con il proprio territorio. A inizio settembre di quest’anno, il giovane ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti al Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze a Trieste: il Premio Giovane Eccellenza con il titolo onorifico di “Fotografo ambientalista di eccellenza” e il Premio Austria Imperialis per il suo impegno nella tutela della natura e dei fiumi, consegnatogli dall’Arciduca Sandor Asburgo-Lorena.

Cresciuto nelle Valli del Natisone, figlio e nipote d’arte, Cosentino ha mostrato fin da giovanissimo una vocazione per il sociale e l’audiovisivo. Già a 12 anni aveva organizzato una raccolta firme per la raccolta differenziata nella scuola media che frequentava, il Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del Friuli, e nel 2016, a soli quattordici anni, ha fondato il Comitato Amici del torrente Alberone”. La sua battaglia contro una centralina idroelettrica non sostenibile alle pendici del Monte Matajur, portata avanti nonostante il lutto del padre, ha raccolto migliaia di firme portando al ritiro definitivo del progetto nel 2018.

Il suo percorso unisce l’attivismo alla fotografia d’autore: premiato dalla celebre Letizia Battaglia a Palermo, a sedici anni per la Miglior Fotografia al TuttoMondo Contest 2018, ha collaborato con maestri internazionali al Venezia International Photo Festival e con il direttore della fotografia Peter Zeitlinger. Dopo la laurea con lode in Arti Multimediali all’Accademia di Belle Arti di Venezia, attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Fotografia a Bologna.

Cosentino non si è mai fermato. Tra ottobre e novembre 2024 ha supportato i cittadini di varie frazioni dei comuni di Savogna e Pulfero colpiti dall’inquinamento da idrocarburi nell’acquedotto, ottenendo risonanza regionale e maggiore trasparenza dalle istituzioni. Da luglio di quest’anno, è in prima linea contro il progetto del parco eolico “Pulfar” previsto sul monte Craguenza, per il quale ha anche redatto, insieme ai suoi colleghi del Comitato, un documento di osservazioni firmato da centinaia di cittadini.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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