8.000 anni fa il ghiaccio nell’Antartide Occidentale era molto più sottile: nuove conferme scientifiche

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Uno studio pubblicato su The Cryosphere ha ricostruito lo spessore della calotta glaciale nell’Amundsen Sea Embayment (ASE), in Antartide Occidentale, durante l’Olocene medio.

Le analisi di rocce subglaciali, basate su misurazioni di nuclidi cosmogenici (^10Be, ^26Al, ^14C), indicano che circa 8.000 anni fa il ghiaccio nella regione era molto più sottile di oggi: si stima uno spessore di 2–7 metri, contro i 35–40 metri attuali.

I dati suggeriscono che in quell’epoca i ghiacciai di Thwaites e Pope fossero arretrati di almeno 35 km rispetto alla loro posizione odierna. Successivamente, il ghiaccio ha conosciuto una fase di riaccumulo (re-thickening), raggiungendo i valori attuali.

Questa dinamica è differente rispetto ad altre aree della calotta glaciale antartica, dove lo spessore è progressivamente diminuito dall’Ultimo Massimo Glaciale fino a oggi.


Fonte: Johnson, J.S., et al. (2023). Reversible ice sheet thinning in the Amundsen Sea Embayment during the Late Holocene. The Cryosphere, 17, 1789–1803. https://doi.org/10.5194/tc-17-1789-2023

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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