
“Il Guinzaglio”: martedì 17 giugno dialogo tra l’autrice Giurovich e la giornalista Elisa Michelut
Condividi su:
Esplorare il mondo degli animali d’affezione con gli occhi dell’inclusione.
Perché la sfida è riuscire ad essere accoglienti e umani anche nei confronti degli animali meno fortunati, quelli affetti da malattie croniche, da disabilità fisiche o semplicemente giunti nella fase della vita cosiddetta della terza e quarta età, ovvero da ‘grandi anziani’.
Molti gli spunti di riflessione contenuti nell’ultimo libro della giornalista e scrittrice Irene Giurovich, “Il Guinzaglio” (Narrazioni Clandestine, gruppo Santelli), che farà tappa a Udine, prima data nella libreria, da Tarantola, martedì 17 giugno alle ore 18 (via Vittorio Veneto 20). Il romanzo, lanciato in anteprima mesi fa alla biblioteca civica Joppi prima dell’approdo ufficiale nelle librerie, si presenta come l’atteso seguito de L’Ultimo Battito, edito nel 2024 da Rossini (gruppo Santelli) ma è altresì fruibile come lettura indipendente, incentrata – oltre che sulla logica antispecista e sugli insegnamenti trasmessi dal padre dell’etologia Konrad Lorenz e dal filosofo bioeticista Peter Singer – su una sfida: vivere e convivere con i nostri amici disabili, come Sparly il cagnolino ex montenegrino, adottato dall’autrice sedici anni fa, accompagnato dal suo carrellino a quattro ruote dopo un’odissea di interventi al limite per salvargli la spina dorsale.
Ad accompagnare in questo viaggio per l’integrazione effettiva della disabilità animale all’interno della nostra società, senza che questo venga visto come un limite, ci sarà la giornalista Elisa Michellut che dialogherà con l’autrice e con quanti vorranno portare la loro testimonianza vissuta accanto a cani e gatti ammalati o disabili per una convivenza finalmente riconosciuta e legittimata in nome dei diritti.