
Il souk di Udine del bike sharing
Condividi su:
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Antonello Pittioni, presidente della Commissione Verifica e Programma, interviene sul tema del cosiddetto “bike sharing” a Udine:
“E’ sempre più evidente come il fenomeno dell’abbandono indiscriminato delle biciclette in condivisione, già diffuso in diverse aree del comune di Udine, stia progressivamente estendendosi anche ai territori limitrofi, come Cividale del Friuli, Tavagnacco, Pasian di Prato e altri comuni dell’hinterland.

Una situazione che contribuisce al degrado urbano e compromette la qualità dello spazio pubblico, generando disagio tra i cittadini e alimentando un senso diffuso di incuria e mancanza di controllo da parte delle istituzioni competenti.

Una possibile soluzione, semplice e immediata, sarebbe l’adozione di un sistema di blocco automatico delle biciclette elettriche non appena oltrepassano i confini del territorio comunale. Si tratta di una misura già applicata in altri contesti italiani, come per i monopattini in sharing, che secondo le nuove disposizioni del Codice della Strada devono disattivarsi automaticamente quando escono dalle aree consentite. È dunque una tecnologia già disponibile e applicabile anche alle bici in condivisione, a tutela del decoro urbano e della gestione responsabile del servizio.
Preoccupa ancor di più l’assenza di una risposta istituzionale adeguata: l’assessore Marchiol, infatti, non ha ancora fornito alcun riscontro alla mia interrogazione ufficiale sul tema.
Credo che le nostre comunità meritino attenzione, rispetto e soluzioni concrete, non silenzi e indifferenza”.