Monfalcone. Conclusa la cerimonia di posa della prima pietra della nuova RSA di Sereni Orizzonti

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Si è conclusa stamane la cerimonia di posa della prima pietra della nuova RSA Sereni Orizzonti, a Monfalcone in Via Galilei.

Il progetto, realizzato da MET Srl, prevede un investimento di 7 milioni di euro, per una residenza di terzo livello con nuclei N3: si svilupperà su quattro piani a forma di L e ospiterà 110 anziani non autosufficienti, distribuiti in quattro nuclei di degenza. Ogni nucleo sarà dotato di controllo accessi per garantire la sicurezza degli ospiti e di ampie aree comuni dedicate alla socializzazione e alle attività di laboratorio. Le camere, ampie e luminose, saranno dotate di bagno attrezzato per disabili, letti motorizzati, tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. Ogni piano disporrà inoltre di un bagno assistito e di un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) per garantire il continuo ricambio d’aria. La struttura, inoltre, sarà circondata da un’ampia area verde, completamente accessibile a piedi o con ausili alla mobilità.

A presentare il progetto l’amministratore delegato di Sereni Orizzonti Gabriele Meluzzi, che ha sottolineato le caratteristiche di sostenibilità della nuova costruzione, in grando di produrre oltre il 60% del proprio fabbisogno energetico annuale – pari a 50.000 kWh da fonti rinnovabili – riducendo le emissioni in atmosfera di oltre 117 tonnellate di Co2. A questo proposito, l’AD del gruppo specifica che «i nostri tecnici hanno calcolato che la Co2 non prodotta dalla struttura equivale al lavoro di circa 800 alberi».

Ad entrare maggiormente nel dettaglio della costruzione è l’architetto Sandro Di Sopra, che ha sottolineato la modernità dell’opera «in cemento armato, con elevati standard di sicurezza antisismica, nonché comfort acustico e climatico di alto livello. Il progetto pone particolare attenzione al risparmio energetico ed al rispetto dei criteri ESG, che indicano i valori ambientali, sociali e di buona governance». L’Europarlamentare Cisint ha invece parlato di una «struttura che possa essere di sollievo per le famiglie ma anche per gli ospiti, che sono per noi il primo pensiero», sottolineando la necessità di avere una gestione il più efficiente possibile, senza che questo vada ad inficiare sulla qualità dei servizi offerti. «Dal 2026, momento in cui partirà l’utilizzo della struttura, la città avrà acquisito un grande valore, anche per la vicinanza al San Polo», conclude l’onorevole.

Presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco di Monfalcone Luca Fasan, l’assessore ai lavori pubblici Tiziana Maioretto e l’assessore ai rioni con delega alle case di riposo Irene Cristin. Fasan ha qualificato l’intervento edilizio come «un’esigenza sociale», evidenziando che la nuova struttura si integrerà positivamente con la già consolidata eccellenza della residenza di 120 posti letto in Via Crociera, che ha una lunga lista d’attesa, costringendo le famiglie a spostarsi a volte anche di provincia.

Al termine dell’evento la pietra è stata calata e firmata dalle istituzioni e dai rappresentanti di Sereni Orizzonti, con la benedizione di Don Flavio Zanetti.

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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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