
Premariacco. Stupro su una minorenne, rissa e furto. Coinvolti tra dieci e quindici stranieri
Condividi su:
Una serata che doveva essere all’insegna del divertimento per giovanissimi si è trasformata in un episodio inquietante su cui ora indagano i carabinieri. Al centro dell’attenzione il Club Pascha, evento settimanale molto frequentato dai ragazzi, che ogni giovedì anima un locale di via Casali Pasch. Durante l’ultima edizione, nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, si sono verificati una presunta violenza sessuale, una rissa e un furto, in un contesto ancora da chiarire.
La vicenda
Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Cividale è avvenuto intorno all’una di notte in due zone adiacenti al ristorante Spuntino in Campagna, dove si stava svolgendo l’evento. Una decina di ragazzi, per lo più di origine albanese e bengalese, sarebbe venuta alle mani, dando vita a una violenta colluttazione sedata solo grazie all’intervento degli addetti alla sicurezza, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Le motivazioni alla base della rissa non sono ancora state accertate, ma non si esclude che possano essere collegate a un altro episodio ancora più grave: la presunta violenza sessuale ai danni di una minorenne, attualmente ricoverata in ospedale. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile stanno indagando nel massimo riserbo, e solo quando le condizioni della ragazza lo permetteranno, potrà essere ascoltata. La sua testimonianza sarà fondamentale per ricostruire quanto accaduto e individuare eventuali responsabili.
Furto e fuga
Nel corso della stessa notte, un secondo gruppo composto da cinque o sei minorenni è stato sorpreso nell’area piscina del locale, chiusa al pubblico. I ragazzi avrebbero scavalcato una recinzione e, dopo essere entrati abusivamente, si sarebbero dati alla fuga forzando un’altra barriera e rubando un furgone. Durante la fuga alcuni di loro hanno abbandonato indumenti e cellulari, ora al vaglio degli investigatori per identificarli.
Le parole del gestore
«In 25 edizioni dell’evento non era mai successo nulla di simile», ha commentato Davide Del Torre, gestore dell’area ristorante, che ha collaborato fin da subito con le forze dell’ordine. «Avevamo notato comportamenti sospetti in un gruppo di ragazzi che abbiamo invitato ad allontanarsi, ma trattandosi di uno spazio aperto sono rimasti nei dintorni. Poi è scoppiata la rissa».
Indagini in corso
Le indagini proseguono su più fronti. I carabinieri sono impegnati a identificare i partecipanti alla rissa, chiarire le dinamiche della presunta violenza sessuale e fare luce sull’intrusione e il furto avvenuti nella stessa notte. Un quadro complesso che getta ombre su un evento finora ritenuto sicuro e che ora potrebbe essere oggetto di maggiori controlli.