
Ritorno delle Province in Fvg: più democrazia meno burocrazia
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Con il ritorno delle Province elettive, il Friuli Venezia Giulia compie un passo decisivo verso un assetto istituzionale più vicino ai cittadini e più coerente con la propria storia di autonomia e responsabilità. Dopo anni di incertezza amministrativa e di competenze frammentate, la reintroduzione delle Province rappresenta non solo un ritorno alla normalità, ma anche una scelta di buon senso che potrà tradursi in più democrazia e meno burocrazia.
Il modello delle Province elettive restituisce ai cittadini il potere di scegliere direttamente i propri rappresentanti, superando la stagione delle nomine indirette e restituendo legittimità politica e trasparenza a un livello istituzionale fondamentale. Le Province, infatti, non sono enti superflui, ma casse di risonanza dei territori, strumenti di coordinamento tra Comuni e Regione, capaci di pianificare interventi su viabilità, scuole, ambiente e sviluppo locale.
In Friuli Venezia Giulia, questa riforma assume un valore ancora più significativo. La Regione, per la sua conformazione geografica e per la presenza di un tessuto amministrativo caratterizzato da numerosi piccoli Comuni, ha bisogno di un livello intermedio forte e rappresentativo. In particolare, la Provincia di Udine, che si estende su un territorio vastissimo e diversificato — dalle montagne carniche fino alle pianure confinanti con il Veneto — potrà tornare a svolgere un ruolo di sostegno concreto agli enti locali più piccoli, spesso privi delle risorse e delle strutture necessarie per affrontare le sfide della gestione ordinaria e dello sviluppo territoriale.
Le Province potranno dunque diventare un punto di riferimento operativo, capace di snellire i procedimenti e di favorire la cooperazione tra Comuni, evitando la moltiplicazione degli uffici e delle pratiche burocratiche. L’obiettivo è chiaro: rendere l’amministrazione pubblica più efficiente, più vicina e più utile ai cittadini.
Il Friuli Venezia Giulia ha una lunga tradizione di autonomia e di autogoverno: il ritorno delle Province elettive si inserisce perfettamente in questa visione, rafforzando la partecipazione democratica e restituendo al territorio uno strumento di governo moderno, snello e radicato nella comunità.
Una riforma, dunque, che non guarda al passato, ma al futuro: più democrazia, meno burocrazia, più Friuli.


