Sereni Orizzonti cresce. Blasoni, patrimonio da 500 milioni

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Sereni Orizzonti, gruppo friulano di proprietà di Massimo Blasoni, è oggi il secondo operatore italiano nel settore della costruzione e gestione di residenze sanitarie per anziani, con una quota di mercato in costante crescita.

Perdoni una domanda un po’ indiscreta, è vero che un paio di anni fa uno dei principali private equity europei le fece un’offerta per l’acquisto di Sereni Orizzonti a 426 milioni di euro?
Sì, è vero. Non vendetti perché, diversamente da tanti altri, credo che la vocazione naturale dell’imprenditore sia, come diceva Einaudi “il gusto e l’orgoglio di veder crescere la propria azienda”. Tanti imprenditori hanno ceduto le loro imprese a fondi o gruppi esteri, restando magari con una piccola quota, ma senza più potere decisionale. Hanno incassato molto, è vero, ma io la vedo diversamente: l’imprenditore guida, crea occupazione, sviluppa idee e resta espressione del proprio Paese. È questo concetto il patrimonio che intendo lasciare.

Azienda… in realtà le sue aziende sono numerose. Ci sono anche LifeCare, l’agenzia per il lavoro nazionale Work On Time, 3A Milano e tante altre. Possiamo dire che il patrimonio complessivo di Blasoni supera i 500 milioni di euro?
Questo lo dice lei… Anche se probabilmente è così, quello che mi interessa davvero è vedere crescere le nostre aziende. In un contesto in cui molte RSA pubbliche risultano obsolete e con bassi livelli qualitativi, Sereni Orizzonti risponde con strutture moderne, accoglienti e sostenibili per anziani. Con livelli di non autosufficienza importante, l’assistenza a domicilio è spesso insufficiente, cerchiamo allora di fare RSA il più possibile confortevoli e accessibili, non degli ospedali, ma una nuova casa per i nostri anziani.

Recentemente, Sereni Orizzonti ha acquisito sei nuove residenze tra il Friuli-Venezia Giulia e la Sardegna, raggiungendo un totale di 6.500 posti letto in Italia e 3.800 lavoratori occupati. La società è presente anche in Spagna con la struttura “Edad de Oro”, nei pressi di Madrid.

Blasoni, Sereni Orizzonti sta investendo molto. Abbiamo letto delle recenti operazioni per le acquisizioni in Friuli-Venezia Giulia e in Sardegna, sei nuove strutture…
Sì, è vero, stiamo comprando molto in tutta Italia e sono in arrivo anche altre nuove acquisizioni. Parallelamente all’attività di acquisizione di residenze sanitarie esistenti, ormai è diventata prevalente la nostra attività di sviluppo immobiliare nel settore. Costruiamo le nostre RSA per poi gestirle.

Dove state costruendo?
Per l’azienda, la capacità di costruire è un grande patrimonio. Abbiamo recentemente inaugurato una nuova RSA da 80 posti letto a Villacidro, in Sardegna, ed il mese prossimo inauguriamo a Collegno (Torino) il primo lotto di 120 posti letto su 240 totali: contiamo di arrivare entro il 2030 all’obiettivo di 10.000 posti letto complessivi, distribuendoli su tutto il territorio nazionale. Stiamo realizzando 20 nuove RSA tra Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte e Sardegna con un piano di sviluppo da 200 milioni di euro nel quinquennio, che fa comunque parte di un progetto più ampio: sono in previsione anche operazioni fuori dai confini nazionali. Le nostre strutture sono costruite con criteri di ecosostenibilità, domotica assistenziale, e standard qualitativi avanzati. Sono classificate in classe energetica A2 o superiore e in grado di produrre autonomamente circa 243 mila KWh di energia da fonti rinnovabili: è questo oramai patrimonio della nostra cultura aziendale.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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