Udine premia la band 99 Posse e la destra va all’attacco

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Dura presa di posizione del segretario regionale di Fdi, l’onorevole Rizzetto, sul premio che la band dei 99 Posse riceverà tra qualche giorno a Udine:

“Trovo inopportuno consegnare alla band 99 Posse un Premio alla Carriera al Castello di Udine nel corso del concerto che si terrà il 21 luglio e che rientra negli appuntamenti del Folkest 2025.

Fratelli d’Italia attende ancora le scuse per il tweet pubblicato alcuni anni fa dalla band contro Giorgia Meloni, all’epoca leader di partito e oggi Presidente del Consiglio.

Il tweet, ancora presente sulla piattaforma, era stato pubblicato dopo la visita di Meloni al quartiere Vasto di Napoli, una zona “franca” dove non c’era alcun rispetto delle regole. In quella occasione Giorgia Meloni aveva incontrato il dipendente di una farmacia che nei giorni precedenti era stato aggredito e ferito da un uomo sprovvisto di regolare permesso di soggiorno. 

Le parole rivolte dai 99 Posse a Giorgia Meloni, proprio dopo quella visita, erano non solo cariche di odio e di violenza ma contenevano anche un messaggio intimidatorio.

In quella occasione l’unico commento da fare era di plauso per chi combatte la corruzione e le mafie, al netto delle idee politiche.

Sono sicuro che ai 99 Posse non sia sfuggita la trasformazione di Caivano, dove abbiamo dimostrato che le cose possono cambiare. Ma mi chiedo se la sinistra oltre a fare interrogazioni parlamentari sulla legittima presenza delle Istituzioni alla presenza del Ministro Nordio, oggi possa invitare il gruppo musicale a loro affine quantomeno a delle scuse, tra l’altro tardive”.

Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia e Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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