Pordenone. “Il Negroni è un cocktail razzista”. Giovane aggredito da due persone di colore

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La cultura woke subisce colpi in ogni angolo del  mondo, i popoli si ribellano alla cosiddetta “cancel culture” promossa dalle èlite finanziarie globali e difendono le loro identità, purtuttavia, il virus della cultura fluida continua ancora a seminare danni nelle nostre comunità.

Un caso emblematico, a tratti anche spiritoso, è capitato sul noncello: in un bar di Pordenone un ragazzo ha avuto “l’ardire” di ordinare un Negroni, suscitando la reazione scomposta e minacciosa di alcuni giovani di colore presenti, che hanno apostrofato il coktail come “razzista”, aggredendo (per fortuna solo verbalmente) il malcapitato. Solo l’intervento professionale della titolare del locale ha impedito che una questione così futile (ma seria dal punto di vista culturale) degenerasse in violenza.

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Redazione
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Nato da un'intuizione del dott. Stefano Salmè, il Giornale del Friuli si pone la missione di valorizzare la storia bimillenaria del Friuli e, nel contempo, raccontare la contemporaneità con un'informazione libera e controcorrente. Stefano Salmè è iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2002 e si è laureato con lode in Storia, all'Università di Trieste, con una tesi sul Risorgimento friulano.

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